Audace e sostenibile
Le buste MePack hanno un impatto ambientale più che ridotto.Innanzitutto: il formato flessibile è una tipologia di packaging parecchio più sostenibile rispetto ai formati rigidi, più ingombranti e pesanti. Le buste flessibili sono leggerissime e occupano pochissimo spazio, quindi è più facile crearle, trasportarle, tenerle in magazzino e infine smaltirle. Più leggero significa meno emissioni di CO2. Mica poco.
Audace è riciclabile
Le buste sono realizzate con un unico materiale, e possono quindi essere riciclate senza doverne separare le componenti. Questo aiuta l’ambiente e ti non ti fa perdere tempo con strappi e divisioni dei materiali.
Certificazioni
Una bussola per la qualità d’impresa: rappresenta lo standard internazionale per i Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ). Si tratta di una guida preziosa per le organizzazioni che desiderano migliorare le proprie prestazioni e raggiungere l'eccellenza nel proprio settore. Ottengono questa certificazione le aziende che dimostrano il miglioramento continuo dei processi interni, l’aumento della soddisfazione dei clienti e il rafforzo della propria competitività sul mercato.
BRCGS sta per British Retail Consortium Global Standards. Questa certificazione è parte di un programma globale che stabilisce un framework di criteri di qualità e sicurezza specificamente progettato per i produttori di imballaggi destinati all'industria alimentare e non alimentare. Garantisce che i materiali usati negli imballaggi soddisfino standard elevati di igiene e sicurezza, riducendo così i rischi di contaminazione del prodotto.
200 KW di audacia solare
Siamo carichi come non mai grazie all’impianto fotovoltaico installato sul tetto del nostro stabilimento. Grazie ad esso (all’impianto, non al tetto) riduciamo l’emissione di oltre 230.000 chili di CO2, salviamo più di 5.000 alberi dall’abbattimento ed evitiamo circa 900.000 chilometri di trasporti su mezzi pesanti a diesel o benzina. Questo è solo un primo traguardo: utilizzare le energie rinnovabili è l’inizio di un percorso che mira a risultati sempre più ambiziosi e responsabili. L’impatto zero è ovviamente il traguardo ultimo, e anche la nostra priorità. E ci stiamo attrezzando.
I quantitativi bassi sono più sostenibilipiù eticipiù sostenibilipiù eticipiù sostenibilipiù etici
Anche il non dover produrre più quantitativi del necessario contribuisce
ad un minor impatto ambientale.
Meno sprechi, meno passaggi di lavorazione, meno trasporti, meno CO2, meno spazio richiesto in magazzino. C’è tanto meno, insomma, e pure un grande più: la felicità.